Appuntamento imperdibile con il #Doge Luca #Zaia e il #Ministro Erika #Stefani per parlare di #Autonomia!
Giovedì 5 Luglio a Caselle di Altivole (TV).
Appuntamento imperdibile con il #Doge Luca #Zaia e il #Ministro Erika #Stefani per parlare di #Autonomia!
Giovedì 5 Luglio a Caselle di Altivole (TV).
Luca Zaia: Sono ore cruciali per la candidatura di Cortina a sede delle Olimpiadi invernali 2026. Se ci crediamo, dobbiamo sostenerla. Con forza. Tutti. Diffondiamo a 360° questo banner!
E diciamo forte e chiaro: IO STO CON #CORTINA2026!
++ I NOSTRI parlamentari sempre presenti! ++
🔴Voto di fiducia al Governo Conte!
🔴
Daje Alberto Stefani!🏆
È stato un onore averti avuto come ospite alla nostra festa a #SANMARTINODILUPARI, ora sei Ministro! 🏆
🎉
Sono emozionato e brava Erika Stefani!
🔴MINISTRO AFFARI REGIONALI ED AUTONOMIE
🔴
DOMANI ASSESSORE VENETO ALLA CULTURA ALLA PRESENTAZIONE A VENEZIA DELLA 38.a EDIZIONE DI OPERAESTATE FESTIVAL
(AVN) – Venezia, 30 maggio 2018
L’assessore alla cultura della Regione del Veneto parteciperà domani, giovedì 31 maggio, alle ore 11:30, al Teatro La Fenice di Venezia, alla conferenza stampa di presentazione della 38.a edizione di Operaestate Festival Veneto.
Tra luglio e ottobre, Bassano del Grappa e la Pedemontana Veneta ospiteranno oltre 130 spettacoli ed eventi di danza, teatro e musica, tra i quali prime assolute, creazioni originali e nuove produzioni: una kermesse culturale di grande rilievo nazionale e internazionale.
Il festival è promosso dalla Regione del Veneto, dalla Città di Bassano del Grappa e da numerosi Comuni della Pedemontana veneta.
In tutte le scuole di ogni ordine e grado del Veneto si studierà la storia dell’emigrazione veneta dall’Ottocento al secondo Dopoguerra.
Ritengo giusto che i giovani conoscano l’entità, le cause e ciò che hanno vissuto i nostri emigranti: è una pagina di storia spesso ignorata, che invece ha generato grandi cambiamenti sociali, culturali e anche politici nelle nostre terre e nei paesi di destinazione dei veneti.
C’è un altro Veneto al di là del mare, tra Americhe e Australia, fatto da 5 milioni di emigranti e loro discendenti, tanti quanti i residenti nella nostra regione. Molti di loro hanno conservato lingua, cultura, tradizioni e un forte legame con la terra d’origine. Promuovere la conoscenza e lo studio del fenomeno migratorio e delle sue ricadute è un atto di omaggio al coraggio e all’intraprendenza di chi è partito e un modo per tenere vivi i legami con chi si sente ancora veneto, anche se ormai ha messo radici in altri paesi e altre culture!